L’adozione della PEC diventerà obbligatoria per ordini e collegi a partire dal prossimo 29 novembre 2009.
Il D.l. 29 novembre 2008 n. 185 (cd. Decreto anticrisi) convertito nella L. 28 gennaio 2009 n. 2, infatti, fissa entro un anno dall’entrata in vigore del decreto medesimo il termine obbligatorio entro il quale i professionisti iscritti in albi ed elenchi  devono dotarsi di un indirizzo di Posta elettronica Certificata per dialogare coi rispettivi Ordini o Collegi.
Dunque, entro il 29 novembre 2009 tutti i professionisti iscritti in Albi o elenchi sono obbligati a dotarsi di una casella di posta elettronica certificata (c.d. PEC) e darne comunicazione ufficiale al relativo Ordine/Collegio.
Quest’ultimo pubblica in un elenco riservato, consultabile in via telematica (esclusivamente dalle Pubbliche amministrazioni) i dati identificativi degli iscritti e il relativo indirizzo PEC.
I vantaggi dell’utilizzo di tale strumento sono sicuramente la smaterializzazione di documenti giuridicamente rilevanti con indubbi vantaggi legati al risparmio di tempo e di costi rispetto all’utilizzo della posta cartacea tradizionale.
Il Ministro Brunetta in occasione del convegno tenuto a Roma l’11 novembre 2009 organizzato dal Consiglio nazionale dei Consulenti del Lavoro (“Pec: un’opportunità per il sistema paeseâ€) ha, inoltre, ribadito che non ci saranno proroghe per gli ordini professionali per l’adozione obbligatoria della PEC. Tutto questo nell’ottica della rivoluzione digitale in atto. Bisogna, infatti, obbligatoriamente implementare i nuovi strumenti informatici per ottenere la tanto agognata semplificazione amministrativa e lo snellimento dei costi burocratici.
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