Libera traduzione dal libro “Extreme Programming Explained” di Kent Beck e Martin Flower Edizioni Addison Wesley
I timori dei clienti:
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non ottenere ciò che hanno chiesto
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chiedere le cose sbagliate
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pagare troppo per ottenere troppo poco
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mettere le sorti della propria carriera nelle mani degli informatici, ai quali le sorti della carriera dei loro clienti non interessano
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non vedere mai un piano dei lavori sensato
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ricevere dei piani di lavori astrusi (o che promettono la Luna)
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non sapere cosa succede veramente
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non potere cambiare idea sulle decisioni che hanno preso in precedenza e non potere reagire ai cambiamenti che si verificano a livello di strategie aziendali (core business)
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non apprendere la verità di come stanno le cose da nessuno
I timori degli sviluppatori:
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ricevere l’ordine di fare di più di quello che sanno di poter fare
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ricevere richieste di sviluppare cose insensate
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essere troppo ingenui e non essere adeguatamente retribuiti per il lavoro svolto
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restare indietro dal punto di vista tecnico
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ricevere delle responsabilità senza il corrispondente potere di farvi fronte
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dovere sacrificare la qualità per rispettare i tempi
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dovere risolvere problemi difficili senza aiuto di nessuno
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non avere abbastanza tempo per risolvere i problemi con successo
Ecco la carta dei “diritti del cliente”:
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ricevere un piano globale dei lavori, di sapere cosa può essere realizzato, quando e con quali costi
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ottenere il maggiore risultato possibile da ogni settimana di sviluppo
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vedere i miglioramenti in un sistema esistente e che la validità di questi miglioramenti sia dimostrata dalla conformità ai test che ha specificato a priori
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cambiare idea, di modificare le funzionalità esistenti e di cambiare le priorità di sviluppo senza dovere pagare costi spropositati
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essere informato in tempo dei cambiamenti ai piani di lavoro in modo da decidere come fronteggiare il carico di lavoro da svolgere per rimanere nei tempi previsti
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può cancellare il progetto in ogni momento, con la garanzia di restare in possesso di un sistema operante ed utile, sulla base degli investimenti effettuati fino a quel momento
E questi i “diritti dello sviluppatore”:
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sapere cosa è necessario fare sulla base di ben definite indicazioni di prioritÃ
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svolgere un lavoro di qualità in ogni momentochiedere e di ricevere aiuto in ogni momento dai colleghi, dai manager e dai clienti
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fare le proprie stime di impegno e poterle aggiornare se necessario
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accettare le proprie responsabilità invece di vedersele assegnate senza possibilità di discuterle
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essere retribuito puntualmente ed adeguatamente per il lavoro svolto
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